Sabato 20 ottobre 2012
Ore 11,00: Il Medioevo corre sull’acqua. Visita guidata al Castello e alla mostra dei costumi del Palio a Legnano (MI). Costo 5 euro: Ritrovo davanti all’ingresso.
Il castello di Legnano sorge a sud della città su un'isola del fiume Olona. È conosciuto come Castrum Sancti Georgi (castello di San Giorgio) fin dal XIII secolo.
La fortificazione è sorta su un convento di Regolari Agostiniani, con annessa chiesetta dedicata a San Giorgio, la cui presenza è documentata fin dal 1231; l'edificio religioso non compare però nel registro delle chiese del Liber notitiae sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero. Il monastero possedeva molte terre coltivabili, di proprietà dei Della Torre, che si allargavano oltre Legnano fino a raggiungere Canegrate, San Vittore Olona, Villa Cortese e Dairago.
I monaci, a seguito delle prepotenze subite dai potenti del luogo,
abbandonarono il monastero firmando un atto di cessione datato 14 ottobre 1261. Questa zona prese quindi la denominazione di San Giorgio, che poi diede il nome al castello, ad un odierno quartiere legnanese (la Costa di San Giorgio) ed al vicino comune di San Giorgio su Legnano. Il maniero medioevale, che è stato di proprietà dei Torriani e dei Visconti, sorge in viale Toselli, fra il Parco Castello e piazza I° maggio. Durante i lavori di ristrutturazione del castello sono stati scoperti dei resti appartenenti al convento.
Quando i canonici se ne andarono presso il convento esisteva una piccola costruzione, una torre, probabilmente di vedetta, per controllare la strada costeggiante l’Olona, che era strategica perché era importante via di comunicazione tra Milano e il nord ovest della Lombardia.
Fu costruita probabilmente da Uberto Visconti verso il 1231. Tra il
1261 e il 1273, i Torriani, nuovi proprietari dell'edificio, costruirono
due ali a destra e a sinistra della torre originaria, che furono
inglobate successivamente nel castello. Nel 1277 l'edificio passò ai Visconti a seguito della sconfitta di Napo Torriani da parte di Ottone Visconti.
Il castello di San Giorgio è stato di proprietà dei Visconti fino al
1437, quando l’ultimo signore della dinastia che dominava Milano, Filippo Maria, lo assegnò in dono al fedele Oldrado Lampugnani. Nel 1445 Oldrado ottenne il permesso per la fortificazione dell’edificio con torri, mura, fossato e ponte levatoio.
Con questo ampliamento venne soppresso l'ingresso principale, che un
tempo era sul lato di ponente, e venne costruito il nuovo e più
imponente torrione d'ingresso. Il castello era adoperato da Oldrado Lampugnani più che altro come residenza estiva; tuttavia, essendo fortificato, rientrava in un sistema di strutture militari che, disposte lungo un ampio perimetro attorno a Milano, e affidate a famiglie fedeli, proteggevano la città da attacchi nemici.
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