Ore 11,00: Il Medioevo corre sull’acqua: Gita sui Navigli (Itinerario delle conche). Costo 5 euro. Ritrovo in Alzaia Naviglio Grande, 4.
Percorso storico culturale dei Navigli
milanesi. Si offre al visitatore la possibilità di immergersi negli
antichi luoghi solcati dai barconi che rifornivano di svariati beni la
vecchia Milano. La partenza è situata in Alzaia Naviglio Grande 4 e, una
volta partiti, si può ammirare il vicolo dei Lavandai, uno dei numerosi
lavatoi dove le donne per secoli hanno pulito a forza di braccia i
panni dei milanesi. Proseguendo si arriva all´approdo in Alzaia Naviglio
Grande 66, presso Palazzo Galloni, dove ha sede il ´Centro degli
Incisori´.
Segue uno dei più significativi complessi
monumentali del primo tratto del canale, composto dalla chiesa, dal
ponte e dal lavatoio di San Cristoforo. Dalla chiesa binata di San
Cristoforo, capolavoro del XIV secolo, duchesse, re ed imperatori
partivano per entrare a Milano, via acqua.
Si ritorna poi verso il vicolo dei Lavandai e, passando sotto il ponte detto dello ‘Scodellino´, così chiamato per le vecchie osterie, si entra nella Darsena, un tempo autentico porto di interscambio per il commercio con il Lago Maggiore, grazie ai 1000 metri di banchine attrezzate per l´attracco delle chiatte che ne facevano uno dei più grandi porti interni del Mediterraneo. Successivamente si passa sul Naviglio Pavese, che si percorre fino al primo sostegno idraulico la famosa chiusa della ‘Conchetta´: recentemente ristrutturata da Regione Lombardia.
Si ritorna poi verso il vicolo dei Lavandai e, passando sotto il ponte detto dello ‘Scodellino´, così chiamato per le vecchie osterie, si entra nella Darsena, un tempo autentico porto di interscambio per il commercio con il Lago Maggiore, grazie ai 1000 metri di banchine attrezzate per l´attracco delle chiatte che ne facevano uno dei più grandi porti interni del Mediterraneo. Successivamente si passa sul Naviglio Pavese, che si percorre fino al primo sostegno idraulico la famosa chiusa della ‘Conchetta´: recentemente ristrutturata da Regione Lombardia.
Si rientra poi in Alzaia 4 passando nuovamente per la Darsena.
In collaborazione con Navigli Lombardi.