venerdì 1 marzo 2013

La visita della sesta giornata

ATTENZIONE: la proprietà dell'abbazia ci ha appena comunicato che, per ragioni di sicurezza dovute a lavori in corso, la visita precedentemente autorizzata, è stata annulata. 
Sabato 16 marzo 2013
Ore 11,00: Il Medioevo corre sull’acqua: Visita guidata al Priorato di San Giovanni Battista a Vertemate (CO). Costo 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso.
L'abbazia viene fondata nel 1086 come priorato cluniacense da un monaco chiamato Gerardo, proveniente dall'abbazia di Cluny. Consacrata nel 1095 dal Vescovo di Imola Odone, ottiene il privilegio di Priorato, condiviso con altri due monasteri della zona: San Pietro di Vallate a Cosio Valtellino e San Nicola di Figina a Galbiate.
Nel 1288 il sito subisce notevoli danni per mano dei Comaschi in lotta con Milano: i vari edifici vengono occupati e ridotti in cattivo stato. Una ricostruzione effettiva viene praticata solamente duecento anni dopo, durante il Quattrocento, sotto Papa Sisto IV, che riporta l'abbazia all'antico splendore.
Sotto la Repubblica Cisalpina, nei primi anni dell'Ottocento, i monaci vengono cacciati e il complesso diventa proprietà dei marchesi Cusani di Desio e utilizzato come cascinale agricolo. Definitivamente abbandonata durante il Novecento, l'abbazia viene finalmente restaurata nella seconda metà del secolo da Piero Ricotti e riportata al suo aspetto originario. Tra il 1993 e il 2005 vi trova sede una comunità di monaci benedettini, diventando un centro di spiritualità della zona dedicato a varie attività artistiche, quali il restauro di libri antichi.
Il complesso monastico, inserito in una suggestiva ambientazione isolata e boschiva, comprende la chiesa, un chiostro, i dormitori, la cucina e altri locali, ad esempio un forno, attualmente trasformato in locale caldaie. La chiesa, di architettura romanica, è composta da tre navate, una centrale più grande e due laterali minori, tutte e tre concluse da un'abside sul fondo. È presente anche un transetto. La facciata a salienti è molto semplice, in pietra a vista, con portale centrale sormontato da un finestrone e due monofore in corrispondenza delle navate laterali.
Oggi l'abbazia è privata e al momento non sono consentite visite. In via del tutto eccezionale, la proprietà ci ha concesso il permesso di accedere all'abbazia e di poterne ammirare gli esterni.
ATTENZIONE: la proprietà dell'abbazia ci ha appena comunicato che, per ragioni di sicurezza dovute a lavori in corso, la visita precedentemente autorizzata, è stata annulata.