Sabato 18 gennaio 2014
Ore 11,00: Milano e il Medioevo della santità: Visita guidata alla Basilica di Sant'Eustorgio. Costo 5 euro. Ritrovo davanti all'ingresso in Piazza Sant'Eustorgio, 1. A cura di Francesca Morelli.
La fondazione della basilica, posta su
un'area cimiteriale risalente al III-IV secolo d.C., per tradizione
coincidente con il luogo in cui si riteneva che l'apostolo Barnaba
avesse battezzato i primi cristiani, è stata per lungo tempo attribuita a
Eustorgio I, vescovo di Milano (344-350 d.C.).
I resti di una prima chiesa, di epoca paleocristiana (VI secolo), sono visibili sotto l'abside, la cui muratura, databile alla prima metà dell'XI secolo, testimonia le successive trasformazioni in età romanica. La basilica aveva impianto longitudinale, forse coperto da volta a botte, concluso da tre absidi semicircolari. A sud della chiesa vi era la sede dei canonici.
I resti di una prima chiesa, di epoca paleocristiana (VI secolo), sono visibili sotto l'abside, la cui muratura, databile alla prima metà dell'XI secolo, testimonia le successive trasformazioni in età romanica. La basilica aveva impianto longitudinale, forse coperto da volta a botte, concluso da tre absidi semicircolari. A sud della chiesa vi era la sede dei canonici.
La serie di interventi intrapresi nel corso
del XIII secolo portarono a radicali trasformazioni dello spazio
preesistente. La chiesa assunse un alzato “a sala”, adatto alle esigenze
di predicazione dell'ordine, in base alle quali venne eretto anche un
pulpito, originariamente in legno, all'esterno della chiesa, sostituito
nel 1597 da una costruzione in muratura.
Negli ultimi decenni del XIII secolo iniziò la costruzione del campanile che si protrasse sino al 1309.
Nel settimo decennio del Quattrocento il nobile fiorentino Pigello Portinari fece costruire una cappella, con funzione di sepoltura, destinata a contenere la reliquia del capo di San Pietro Martire.
Nel 2000 la
parrocchia si è fatta carico di un intervento di restauro conservativo
della facciata della basilica e delle prime tre cappelle gentilizie del
fianco meridionale, nonché di un progetto di riqualificazione
funzionale, al fine di costituire un nuovo percorso museale,
degli ambienti del lato sud del primo chiostro e della Sala Capitolare,
ove sono emersi nuovi elementi decorativi e strutturali.
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